Galleria Il dono di Luigi - backstage
Maggio 2018
Il 15 Maggio di 170 anni fa, moriva Luigi La Vista, fucilato in piazza della Carità a Napoli, sotto gli occhi impietriti del padre.

La Vista visse un’esistenza breve ma piena di passioni: amava l’arte, la letteratura, la musica e aveva un forte interesse per la filosofia; era, quindi, una persona che si poneva domande sui propri simili e sul mondo. Un eroe romantico, diremmo oggi, con l’ingenuità tipica dei personaggi ottocenteschi e una carica di idealismo difficile da concepire nel nostro tempo. Eppure, il suo sguardo sull’esistenza ha qualcosa di sempre attuale, per i valori umani che ha messo in evidenza nei suoi scritti ma anche per la straordinaria adesione a un ideale di Stato che non è molto lontano da quello che, un secolo più tardi, altri avrebbero delineato nel testo della Costituzione della Repubblica Italiana.
Ho condiviso, con i docenti, l’idea che fosse necessario rivivere la storia di un eroe nazionale con tono sobrio e rispettoso: i grandi uomini non hanno bisogno di tributi altisonanti. Hanno, però, diritto alla memoria. Ed è in nome di quest’ultima che ho promosso e sostenuto il coinvolgimento di docenti e studenti nella ricerca e nell’approfondimento dello studio di un personaggio storico che ebbe i suoi natali nella nostra regione e che fu promotore di valori che ritroviamo ancora oggi nelle più avanzate Costituzioni europee.
Ringrazio tutti coloro che hanno accettato di affrontare questa ulteriore sfida della conoscenza, che ci ha permesso di scoprire aspetti inediti della formazione e dell’opera di La Vista e, al tempo stesso, ci restituisce il senso di un’appartenenza a un territorio/comunità che è bagaglio per la vita.
Il cortometraggio girato a scuola è un semplice omaggio, idealmente rivolto a tutti coloro che hanno dato la vita in nome di un mondo più accogliente, più umano, più giusto.
Si intitola “Il dono di Luigi” ed è proprio un regalo… ai giovani, alla scuola, a chi saprà apprezzarlo.
Vincenzo Vasti